The Philips Hue Bridge is all you need to set up your personal Philips Hue system. This is actually the brain of the operation that enables you to control all of your Philips Hue products via the Philips Hue app. Once you have installed the Philips Hue Bridge and downloaded the Philips Hue app on your smart device, you can set your imagination free and build your very own system! The Philips Hue bridge is compatible with Alexa, Google Assistant and Apple Home kit technology. Ask Alexa, Google or Siri to turn on or dim your lights or recall presets without touching a single button!
A**O
PERFETTO, HA IL SUO COSTO
Se sei giunto qui è perchè sei un possessore di almeno una lampadina smart dell’ecosistema Philips Hue oppure sei solo incuriosito da cosa sia questo strano oggetto. In entrambi i casi ti racconterò la mia esperienza di utilizzo e ti spiegherò come inserire e collegare, passo dopo passo, questo articolo. Il mio consiglio è di concedersi un attimo di tranquillità per leggerla, sono contenuti diversi consigli e accortezze che potrebbero farvi risparmiare tempo e denaro. Iniziamo, buona lettura!❓DI COSA SI TRATTA?Sin dalla loro nascita, le lampadine Philips Hue, hanno avuto un gran difetto: nel caso in cui qualcuno spegnesse, tramite il classico interruttore a muro ad esempio, il lampadario a cui sono collegate le lampadine, quest’ultime diventerebbero irraggiungibili dall’app e quindi non più controllabili. Una grande seccatura che ha indotto molti utenti a coprire i vari tasti per la casa o ad urlare ai propri familiari di sfruttare esclusivamente gli assistenti vocali, o ancora a distribuire ovunque i telecomandini e i tasti della Philips.Finalmente, all’inizio di quest’anno, sono stati annunciati questi moduli che altro non fanno che trasformare il vostro caro e vecchio interruttore a parete in un tasto smart.Due punti da sottolineare: la trasformazione può avvenire SOLAMENTE nei punti luce dotati di lampadine smart e ahimè, essendo un accessorio, richiede ESCLUSIVAMENTE di avere il Bridge Philips Hue per essere rilevato.📦SCATOLA E ACCESSORILa scatola è veramente minimale: al suo interno troviamo il modulo ovviamente, un morsetto Wago ad inserimento ad incastro, due coppie di cavi giallo-nero di diversa lunghezza, un manualetto con le istruzioni di montaggio e uno con le precauzioni di sicurezza. Il primo manuale è veramente essenziale, lascia la parola alle immagini raffiguranti un classico interruttore a parete straniero con uno o due tasti: non vi preoccupate, è perfettamente adattabile agli impianti italiani. Scannerizzando il qr code presente a pagina 4 sarà possibile accedere ad un manuale più completo, purtroppo solo in Inglese.💡COME FUNZIONA?Il principio di funzionamento è molto semplice: si inserisce questo prodotto all’interno delle scatole a muro (dimensioni del prodotto 4,3x1x3,7 cm), proprio dietro agli interruttori, ai morsetti dei quali, al posto dei vecchi cavi di corrente, si collegano i nuovi fili forniti in dotazione. I cavi di corrente preesistenti verranno giuntati in modo da alimentare continuamente il lampadario mentre il comando del tasto fisico verrà percepito dal nostro modulo Philips che lo convertirà in un comando di azionamento delle lampadine, che sia accensione, spegnimento o cambio scena.📱CONFIGURAZIONIOgni modulo è dotato di due ingressi, in modo da poterlo collegare contemporaneamente a due tasti presenti nella stessa scatola a parete. Anzi, ad essere precisi il modulo supporta sia i tasti basculanti, ovvero quelli a due posizioni, sia i pulsanti, ovvero quelli che una volta premuti, tramite una molla, tornano nella posizione di partenza. Dallo schema elettrico scaricabile dal sito, si può notare come sia adattabile a diverse configurazioni di impianti italiani, a partire da quella semplice ad un tasto, quella con due deviatori (due tasti che accendono la stessa luce), quella con due deviatori e invertitori (tre o più tasti che accendono la stessa luce) per finire con quelli a relè, ovvero con più pulsanti che accendono la stessa luce facendo scattare con un clic appunto il relè. ATTENZIONE! Come già detto sopra, il modulo Philips serve a comandare ESCLUSIVAMENTE lampadine smart come le Philips Hue: perciò non gridate allo scandalo se lo inserite in un impianto con lampade normali e lui vi lascia al buio! Se la vostra intenzione è solo quella di “smartizzare” il comando senza avere luci intelligenti, allora è necessario che vi orientate su altri prodotti, di marche più o meno note e più o meno semplici da installare.🔧COME SI INSTALLA? (Seguire le foto numerate)Siamo arrivati finalmente alla parte più importante secondo me, ma prima di continuare è bene che faccia una precisazione: in questi tipi di interventi, seppur semplici, è necessaria una buona dose di autocritica personale, valutando se effettivamente siamo in grado di mettere mano a parte di un impianto elettrico. Le tensioni in gioco sono pericolose e talvolta mortali. Compresa la criticità, in caso di dubbi, il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista per evitare di causare danno all’impianto, a noi e a chi ci sta intorno. Detto ciò procediamo. Le mie istruzioni sono realizzate per il caso più semplice, ovvero un punto luce comandato da un solo interruttore. Nelle immagini troverete anche gli schemi di collegamento per i casi più articolati.Prima di tutto è essenziale staccare la corrente elettrica, o almeno isolare la porzione d’impianto su cui stiamo intervenendo;individuare la scatola contenente l’interruttore che vogliamo rendere smart;stacchiamo la cornice, svitiamo le viti del supporto e apriamo la scatoletta;nel migliore dei casi ci ritroveremo davanti due cavi avvitati ai contatti dell’interruttore: ciò che dobbiamo fare è sfilarli e unirli con il morsetto fornito in dotazione (quello trasparente e arancione). Quasi sicuramente sarà necessario “pettinare” i filetti di rame e avvolgerli su se stessi, in modo tale che non si aggroviglino durante l’inserimento nel morsetto;inserire i cavi così giuntati all’interno della scatola;utilizzare una delle due coppie di fili nero e giallo: inserire il lato con il connettore bianco nell’ingresso 1 del modulo Philips mentre l’altra estremità, costituita dai capi dei due fili, inserirli nei contatti del vecchio interruttore dove prima erano avvitati i cavi di corrente. Serrare per bene le viti dei contatti.fatto ciò, infilare anche il modulo all’interno della scatoletta e richiudere, ripercorrendo al contrario i passi del punto 3.riattivate la corrente.A questo punto siete a metà dell’opera, non rimane che spostarvi nell’app (aggiornatela se non l’avete già fatto) per la configurazione del modulo:Aprite l’app;in basso a destra, cliccate sulle impostazioni, ovvero sul simbolo dell’ingranaggio;cliccate su accessori;aggiungi accessorio;scivolate giù nella lista e cercate la voce “Hue Wall Switch Module”;seguite le indicazioni a schermo: vi farà premere una volta su ogni tasto che intendete “smartizzare” in modo da ricercare e associare i moduli. Più avanti vi chiederà quanti bilancieri, ovvero tasti avete nella scatola a parete: scegliete uno o due in base a ciò che avete installato (ricordo che ad ogni modulo è possibile collegare al massimo due interruttori). Se notate, nei vari passaggi, vi chiederà se il tasto è a bilanciere (classico on-off) oppure a pressione: è possibile infatti sostituire al primo il secondo in modo tale da aggiungere l’opzione di dimmerare la luce tenendo premuto il tasto a pressione. Dato il costo irrisorio, credo che opterò anche io per questa scelta: il collegamento dei due tasti è lo stesso.se la configurazione andrà per il meglio, un messaggio ci avviserà ed entreremo nella finestra di configurazione del comportamento del modulo: la prima voce sarà quella di associazione alle singole luci, alle stanze o alle zone. Per le stanze ho visto che c’è un massimo di due, quindi è possibile con un tasto in un posto comandare i punti luce di un’altra stanza: molto comoda come cosa. Anche l’abbinamento alle zone (che dobbiamo aver creato precedentemente) è una soluzione eccezionale, pensato per tutti coloro che magari con il tocco di un solo tasto riescono così finalmente a settare le luci per la visione di un film, giusto per fare un esempio.La seconda voce sarà quella che ci chiede se intendiamo associare al tasto una semplice funzione on-off oppure la funzione “press”, ovvero tre sequenze di on-off ad ognuna delle quali possiamo far corrispondere una scena a nostro piacimento: l’azionamento dell’interruttore fisico dovrà avvenire rapidamente, altrimenti il modulo lo interpreterà come un normale comando accendi-spegni.alla fine delle impostazioni, mi raccomando di salvare in alto a destra, altrimenti perderete tutte le modifiche!✔PRO-il modulo è alimentato a batteria della durata stimata di 5 anni: in questo modo, a differenza di altri prodotti, non sarà necessario alimentarlo con la tensione domestica, evitando di dover tirare il cavo di neutro ovunque;-non sono necessarie opere murarie invasive;-possiamo mantenere i nostri cari vecchi interruttori a parete, facendo assumere loro funzioni smart, non solo di accensione e spegnimento, ma anche di selettore scene;-il tempo di risposta dalla pressione del tasto è istantanea;-se la connessione ad internet dovesse cessare per qualche motivo, il sistema Philips Hue è progettato per continuare a funzionare in locale, quindi anche questo modulo continuerebbe a funzionare perfettamente (ricordo che le scene e le varie impostazione sono memorizzate nel Bridge).❌CONTRO-il modulo è alimentato a batteria: quello che sopra era un punto a favore può anche essere visto negativamente poichè all’esaurimento della batteria dovremo di nuovo aprire le scatole a muro, scollegare il modulo, svitare la piccola vite per aprire lo sportello e rimontare tutto alla fine;-se siamo di fronte a impianti più articolati, come quello a deviatore o a relè le cose si complicano e non poco: nel primo caso sarà necessario prevedere un modulo per ogni scatola a parete mentre nel secondo caso (oltre sempre ad avere un modulo per scatola) bisognerà operare direttamente nella cassetta di derivazione dove è contenuto il relè in modo da dare fase diretta alla lampada. Nelle immagini vi ho inserito gli schemi di collegamento ma se siete in dubbio non rischiate e chiamate un professionista;-giuntando i cavi della corrente con il morsetto, i lampadari saranno sempre sotto tensione: prestate quindi la massima attenzione quando dovrete sostituire la lampadina e se non vi crea disagio, disalimentate momentaneamente quella zona di impianto per operare in tutta sicurezza.⭐CONSIDERAZIONI FINALIPersonalmente questo modulo mi ha colpito parecchio, sia in semplicità di installazione che in termini di configurazione e gestione da app. Era tempo che cercavo una soluzione che mi permettesse di avere continuamente le lampade raggiungibili mantenendo i vecchi tasti tradizionali, nel rispetto delle abitudini di chi condivide con me l’abitazione. Ho voluto inoltre inserire qui la discussione sul prezzo in quanto secondo me è soggettivo vederlo come un pro o un contro; siamo tutti consapevoli dei prezzi che Philips Hue ha dei propri prodotti, la qualità c’è e si paga. Al momento in cui scrivo, il modulo singolo costa 39,90: ho notato diversi cali di prezzo i giorni scorsi intorno ai 33,52€. Facendo due conti, per chi deve sostituire un punto luce ad un tasto il costo è più che accettabile, ma per chi deve ad esempio farsi tutta casa con deviatori e pulsanti a relè i costi sono considerevoli. In vendita esiste anche il pack doppio che al prezzo attuale di 69,90 permette di risparmiare ben 10 euro.Ho fatto un giro online e le alternative potrebbero essere:-Sonoff e placche touch a parete: sicuramente ad un prezzo inferiore ma non integrabili nell’app Philips e comunque richiedono tutte il cavo di neutro che non è sempre facile recuperare dalle diverse cassette di derivazione.-Friends of Hue: Vimar ad esempio ha creato delle placchette con interruttori senza fili da posizionare dove si vuole da abbinare alle lampadine Philips. Riprende le serie più famose presenti nelle case degli italiani ma attualmente ad un prezzo superiore, senza contare il fatto che sono altri interruttori che si aggiungono e non sostituiscono quelli esistenti.-BTicino Living Now e Living Light Smart, due serie “smartizzate” in grado di rimpiazzare i tasti a parete esistenti e di controllare tutti i tipi di sorgenti luminose, non solo quelle smart. E’ evidente che con queste soluzioni si abbandona il sistema Hue, stravolgendo l’impianto elettrico e andando su ben altri livelli di prezzo.Mi piacerebbe magari ci fossero dei multipack di 4 o 6 moduli ad un prezzo conveniente oppure che Amazon provvedesse a realizzare dei set in abbinamento a lampadine o altri accessori. Ma diamo tempo al tempo.In definitiva mi sento di consigliare a tutti gli effetti questo prodotto: so per certo che ad alcuni farà storcere il naso ma attualmente, come detto sopra, per quanto mi riguarda, non ci sono soluzioni migliori. Ben inteso, non è indispensabile, ma allora non lo sarebbero neanche tutte le lampadine smart.Se sei giunto fino a qui a leggere ti ringrazio: ho impiegato un po’ più di tempo perchè ci tenevo ad offrire una recensione e un aiuto al montaggio il più dettagliati possibili.Spero di essere stato utile e di averti aiutato nella scelta, grazie della lettura!
M**R
👍🏻 Ja, es ist die neue Version! Tut was er soll…
Ja, hier handelt es sich um die „neue Version“ vom Philips Hue Bewegungssensor. Das erkennt man sofort, wenn man ihn auspackt: Auf der Oberseite steht „Philips Hue“, wohingegen bei der alten Version nur „Philips“ stand. Preislich zwar kein Schnäppchen für einen reinen Bewegungssensor, aber hier bekommt man eben wieder einwandfreie Funktionalität und Zuverlässigkeit.Bei mir kommt der Bewegungssensor im Badezimmer zum Einsatz, da ich dort kein Fenster habe und somit die „Dunkelkammer“ automatisch hell mache, sobald ich das Badezimmer betrete. Hatte anfangs bedenken, dass das auch wirklich zuverlässig funktioniert - aber alle Bedenken völlug umsonst. Das Licht schaltet super schnell ein und er registriert die Bewegung absolut zuverlässig. Die Abschaltung habe ich auf 1 Minute programmiert, aber wenn ich mich bewege (Zähne putzen, duschen etc.) dann lässt er das Licht durchgehend an. Einzig und alleine beim etwas längeren „großen Geschäft“ kommt es hin und wieder mal vor, dass es kurz dunkel wird - liegt aber eher an der genauen Ausrichtung, mit der ich noch etwas experimentiere. 100 Grad Winkel und 7 Meter Reichweite lassen eigentlich keine Wünsche offen, notfalls gibts noch einen zweiten Sensor dazu, das wird sich noch zeigen…Die Einrichtung ist wie bei allen Hue-Geräten kinderleicht und wirklich einfach. Auch liegt eine Anleitung dabei, die alles nochmal im Detail erklärt. Dabei ist es ganz einfach: QR Code scannen, einrichten, fertig. Man kann beliebige Leuchten und Szenen zuweisen, die Zeit definieren und auch die Sensibilität ganz nach belieben einstellen. Toll ist auch, dass ich ihn bei mir so programmieren konnte, dass er nur etwas tut, wenn es wirklich dunkel ist. Wenn ich das Hauptlicht einschalte und es taghell im Badezimmer wird, dann schaltet er selbst kein weiteres Licht mehr ein - was ja auch gut so ist.Alles in Allem ist der kleine Hue Bewegungssensor wirklich brauchbar. Er ist klein und leicht und lässt sich auch problemlos irgendwo fest montieren, das dafür nötige Material (Schraube und Dübel) liegt sogar bei. Der Sensor selbst lässt sich dann magnetisch abnehmen/aufsetzen. Wirklich prima gelöst und qualitativ 1A.Anbei noch ein paar Fotos von der definitiv neuen Version. Wenn ich dir mit meiner Rezension helfen und bestenfalls sogar zur Kaufentscheidung beitragen konnte, dann bedanke dich gerne mit einem Klick auf den Button „Nützlich“ - sodass vielleicht auch anderen damit geholfen wird.
D**E
Dangerous item received December 2021
We use a number of Hue devices at home and were keen to try the smart plug.Unfortunately the item received was dangerous - the smart plug only allowed the secondary plug to be inserted as far as shown in the photo BUT this was still enough to make electrical contact: this meant that the pins on the secondary plug were live whilst being partially exposed.After unplugging the smart plug for safety we tried a number of other standard 3 pin UK plugs in it, but none would go in fully.We have asked Amazon to replace this rather than refund and will update the review once this is received.
T**E
Kein Dimmer zum Drehen.
Ich besitze einige Hue-Lampen, die ich über die App und die hue Fernbedienung steuere.Für eine neue Pendelleuchte mit Hue-Filament-Leuchten wollte ich jetzt einen einfachen Dimmer einsetzen.Der Aufbau suggeriert, dass man den Schalter zum Dimmen drehen kann; tatsächlich kann man den Schalter nur drücken - wie einen Knopf. Mehrfaches Drücken schaltet zwischen voreingestellten Farboptionen durch - langes Drücken dimmt. Letzteres aber nicht sehr intuitiv, und immer nur dunkler. Für heller muss man die Lampe erst aus und wieder einschalten. Hätte man mehr draus machen können...
R**S
Not designed well for UK home installation
The official YouTube video shows a lightswitch the like of which you’ll rarely find in the UK. Our lightswitches are typically a faceplate with a bulky switch module attached and a shallow backbox that has just enough room for the switch and its wiring… you may struggle to fix the Philips module inside with all of that.Contrast this with the installation video Philips provide, showing a roomy (blue) cylindrical backbox and a cylindrical (and compact) switch module that is separate to the faceplate. I suspect this is a European standard (which I envy), and Philips really need to provide a video showing installation for a UK switch.For probably the same reason, the instructions are confusing as they refer only to the likely positioning of wiring on the back of the switch, rather than using the specific labels you typically find on UK switches: com, L1, L2, loop.And if you’re facing anything like what I found in my lightswitch (see photo and note that no other lightswitch in the house controls these lights)… maybe consult an electrician, or be prepared for a lot of tedious trial and error in closing the circuit.
Trustpilot
3 days ago
5 days ago